Presentazione Fedirets

Roma, 17 Febbraio 2021

PRESENTAZIONE

FEDIRETS è sindacato autonomo nonchè maggiore sindacato dell’area Funzioni locali (con quasi il 40% della rappresentatività dell’Area), che tutela dirigenti tecnici e amministrativi della Sanità, dirigenti di Autonomie locali e Regioni, segretari comunali e provinciali nonché i loro quadri.

FEDIRETS nasce dalla fusione delle storiche sigle sindacali già rappresentative da decenni nella Sanità (con Fedir già Fedir Sanità), nelle Regioni (con Direr) e nelle Autonomie Locali (con Direl), oltre che dal Sidirss, da una giovane componente Fedir dei segretari comunali e provinciali nonchè da Fials ADTS e CSA Dirigenti.

Questo nuovo soggetto sindacale rappresenta  tutta la dirigenza territoriale del Paese – e cioè i 2/3 dell’intera dirigenza pubblica delle funzioni tecnico amministrative (15000 unità su un totale di 25.000 circa) –  con l’obiettivo ambizioso di prendersi carico e tutelare al meglio le necessità di una categoria unita da temi comuni e pressanti quali lo spoil system più o meno mascherato da continue rotazioni e riorganizzazioni, precarietà degli incarichi e instabilità di funzioni, continue erosioni dell’autonomia gestionale da parte della politica, spossessamento dei più importanti incarichi da parte di dirigenti esterni dalle competenze professionali spesso tutt’altro che “granitiche”.

Si tratta di un percorso di riunificazione nato alla luce della ridefinizione avvenuta con il Contratto Collettivo Nazionale Quadro 13/7/2016 sulle Aree di contrattazione, che ha ridotto a 4 Aree dirigenziali i precedenti 11 tavoli di contrattazione, costituendo la nuova Area Funzioni locali.

Un segno del cambiamento dei tempi che i sindacati che hanno veramente a cuore la difficile condizione di un management pubblico sotto costante invasione di campo da parte della politica, non potevano non cogliere e trasformare in una prospettiva di crescita e nuove opportunità di rappresentanza sindacale.

Da questo punto di vista, FEDIRETS sostiene addirittura la possibilità di un’ulteriore semplificazione delle Aree di contrattazione, proponendo una riformulazione dell’assetto che consenta di arrivare all’individuazione di sole tre tipologie di dirigenza pubblica contrattualizzata (tecnico-amministrativa, sanitaria ed educativo-scolastica), ragionando non com’è ora sull’omogeneità dei datori di lavoro ma con l’attenzione rivolta alle affinità del tipo di lavoro svolto.

Come FEDIRETS ci siamo presentati unitariamente al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro triennio 2016-2018 che è stato sottoscritto il 17 dicembre 2020 e che ha introdotto positivi elementi di tutela del sistema degli incarichi, non solo dal punto di vista economico ma soprattutto dal punto di vista giuridico e come argine a riorganizzazioni selvagge.

In un momento di profonde trasformazioni della PA ma, soprattutto, in un momento in cui vari sono stati i tentativi di riformare la macchina pubblica, si sente la necessità di un sindacato di categoria forte, professionalmente qualificato, e più che mai unito nella difesa di principi comuni:

  • legalità e trasparenza nell’attribuzione degli incarichi, in primis dirigenziali;
  • vera meritocrazia nei meccanismi di progressione di carriera;
  • obiettiva valutazione della classe dirigente, in linea con quanto chiede l’Europa;
  • distinzione netta fra indirizzo politico e indirizzo gestionale;
  • valorizzazione di corrette procedure selettive per l’accesso ai pubblici uffici, con attenzione a capacità e attitudini e limitazione degli esterni, nominati spesso dal politico di turno.

Come FEDIRETS, nelle sue varie componenti, saremo presenti ai tavoli delle Amministrazioni nella fase della contrattazione integrativa, cercando di tutelare gli interessi dei nostri iscritti, tramite la corretta applicazione decentrata del CCNL.

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