11 DICEMBRE 2019: TERZO INCONTRO IN ARAN PER IL CCNL AREA FUNZIONI LOCALI
CON UN PO’ DI CORAGGIO E FANTASIA (DA PARTE DI TUTTI) SI POTRA’ FARE UN BUON CCNL
Terzo incontro in Aran per il CCNL 2016-2018 della dirigenza dell’Area Funzioni Locali.
Sono stati trattati i temi delle relazioni sindacali e della responsabilità disciplinare.
Cresce la credibilità al tavolo di trattativa della nostra delegazione, composta interamente da dirigenti e compatta nelle proposte, che stiamo presentando come Fedirets unitariamente in nome di Direl, Direr e Fedir Sanità, tanto che sia Aran che le altre sigle – pur con gli inevitabili distinguo – dimostrano di apprezzare i nostri contributi.
Sul tema delle relazioni sindacali ci sono le condizioni per un approccio unitario alle materie, pur rispettando alcune specificità legate a particolari figure professionali in staff agli organi di vertice (ad es. avvocati e polizia locale) o – per l’area della dirigenza PTA del SSN – il livello del confronto regionale già previsto fin dal 2000 nei CCNL della Sanità (anche dell’ex Area III).
Per Fedirets è del tutto superabile quindi la proposta datoriale di creare sezioni ad hoc sulle relazioni sindacali per le varie tipologie di dirigenti, che non trovano reale giustificazione in quanto i contenuti sono in gran parte comuni. Si tratta infatti di disciplinare procedure e criteri di conferimento, graduazione, mutamento e revoca degli incarichi, comprese le regole per l’affidamento di interim su posizioni vacanti o per sostituzione di dirigenti assenti, di sistemi di valutazione, della formazione permanente, della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, e poi ovviamente dei temi economici sulla gestione del fondo di posizione e risultato, dell’ adeguamenti del trattamento accessorio derivante da disposizioni di legge, ecc.
Interessante la proposta di costituire l’organismo paritetico, già previsto negli altri CCNL, che affronterà a livello decentrato tutto quello che ha dimensioni progettuali, complesse e sperimentali, di carattere organizzativo.
Abbiamo chiesto che l’informazione sia sempre preventiva e riguardi anche tematiche quali il fabbisogno del personale, mobilità e rotazione del personale, procedure concorsuali.
Abbiamo proposto, per Enti con pochi dirigenti, comprese le Aziende ed Enti del SSN di piccole dimensioni, di fare una contrattazione decentrata in forma aggregata a livello territoriale. La proposta potrebbe essere anche molto utile per l’ambito dei segretari comunali e provinciali, che altrimenti dovrebbero tenere un secondo livello di confronto e contrattazione solo su base nazionale presso il Ministero dell’interno.
Anche sulla responsabilità disciplinare è necessario, rispetto alla proposta di Aran, introdurre maggiori tutele soprattutto per la sanzione del licenziamento disciplinare che non può essere comminata in presenza di sentenze non ancora definitive.
Il cammino è ancora lungo ma, alla ripresa di gennaio, Aran ha condiviso la necessità di stringere i tempi per arrivare, attraverso alcune riunioni ravvicinate, ad una conclusione non troppo lontana.
Ci aggiorniamo e ….buone feste!