RINNOVO CONTRATTUALE, VERGOGNOSA MANOVRA ELETTORALE CHE LASCIA ANCORA FUORI I DIRIGENTI DEL TERRITORIO

Sono oltre il doppio dei dirigenti ministeriali – per i quali il ministro Madia si è affrettata nei giorni scorsi a licenziare l’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto di lavoro – cioè oltre dodicimila i dirigenti del territorio il cui contratto è fermo da quasi dieci anni e per i quali – unici in tutto il pubblico impiego – non si intravede nemmeno l’atto di indirizzo, propedeutico ad avviare le trattative e aprire il tavolo in Aran con le parti sindacali.

Per Fedirets, il primo sindacato autonomo dell’Area Funzioni Locali, la situazione non è più sostenibile, soprattutto a causa della disparità di trattamento con le altre aree della dirigenza.

Fedirets non condivide che si ignorino un gran numero di dirigenti tecnico amministrativi di Regioni, autonomie locali, sanità, segretari comunali e provinciali. Che pure hanno delle grandi responsabilità, sono costretti a continue riorganizzazioni e hanno più che mai bisogno di percorrere – con il nuovo contratto – una strada diversa, sia dal punto di vista economico che giuridico.

 

In questo contesto Fedirets, restando a disposizione per qualsiasi utile approfondimento dei temi, chiede di conoscere con la massima urgenza notizie in merito allo stato dell’atto di indirizzo della dirigenza dell’Area Funzioni Locali, sollecitandone la definizione e la sua trasmissione agli organi competenti. Ed ha già scritto ai presidenti dei Comitati di Settore Regioni – Sanità e Enti Locali per avere immediatamente risposte sui tempi ma nessuno ha risposto, nonostante sia passata più di una settimana e nonostante gli annunci e le rassicurazioni arrivate dal sottosegretario Rughetti e dalla ministra Marianna Madia.

Il blocco contrattuale perdura infatti anche per tale dirigenza da otto anni e, oltre alla perdita salariale, si sta soffrendo in maniera pesante l’intreccio di istituti che si sono affastellati in questo lungo periodo e che si riverberano direttamente sulla gestione in concreto del rapporto di lavoro.

 

Il sindacato chiede di sapere SUBITO qual è la reale situazione, visto che fra poco di andrà al voto e, senza l’atto di indirizzo, è impossibile aprire il tavolo di contrattazione e quindi chiudere la partita Enti Locali entro la fine di questa legislatura. In assenza di un sollecito avvio del tavolo di contrattazione, FEDIRETS si vedrà costretto alla mobilitazione della categoria rappresentata.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *